<i>''Bucha''</i><i>una strage</i><i>dalla strana</i><i>cronologia</i>
<i>''Bucha''</i><i>una strage</i><i>dalla strana</i><i>cronologia</i>
  • © 2022 Guido Felizzi 0

''Bucha''una stragedalla stranacronologia

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[…]il 31 marzo passerà alla storia della nostra città come il giorno della liberazione dagli orchi russi[…]
dice nell’incipit del suo discorso il sindaco, non fa alcun riferimento ai morti per le strade. Anzi, sembra molto felice di essere potuto rientrare in città e non è per nulla sconvolto. Conferma che nessun russo è rimasto, nessun accenno a civili morti o stragi per le strade con cadaveri con le mani legate.
È alquanto singolare che qualcuno si esprima con toni così entusiastici se si fosse trovato di fronte ad uno spettacolo apocalittico come quello che verrà rappresentato tre giorni dopo da tutti i media, con le strade della città letteralmente disseminate di civili morti.

…vediamo quindi la cronologia…

- 30 marzo -
i Russi lasciano Bucha, il giorno successivo ai colloqui tra Ucraina e Russia a Istanbul in ottemperanza delle aperture negoziali

- 31 marzo -
il Sindaco della Città Anatolij Fedoruch rilascia un intervista per il suo videomessaggio del primo di aprile sul canale “Ukraina 24”, non fa alcun riferimento ai morti per le strade. Anzi, sembra molto felice di essere potuto rientrare in città e per nulla sconvolto.
Conferma che nessun russo è rimasto, nessun accenno a civili morti o stragi per le strade con cadaveri con le mani legate.

- 2 aprile -
La polizia nazionale ucraina il 2 aprile ha pubblicato un video dal titolo “Bucha: ripulire la città dagli occupanti”. Gli “occupanti”, come sappiamo, non ci sono dal 30 marzo. Nel video i civili morti per le strade non si vedono. Solo alcuni soldati.
I russi sono tutti andati via da ormai 4 giorni. Non una parola sul “massacro” in ben 8 minuti di video, come è possibile?

- 3 aprile -
Improvvisamente appaiono morti per le strade, questo quando sono arrivati in città ufficiali della SBU (Servizio di sicurezza dell’Ucraina) e rappresentanti della televisione ucraina. Nelle immagini che stanno circolando si vedono diversi corpi con un fazzoletto bianco intorno al braccio, il segno di riconoscimento dei civili che volevano consegnarsi ai russi.

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quindi la versione ufficiale sull'accaduto da parte della NATO è che:

l'esercito russo avrebbe perpetrato un eccidio di 400 persone, delle quali gran parte filo russe o loro collaborazionisti, disseminando le strade di cadaveri prima di andare via.
Naturalmente non c'è nulla di strano nel fatto che questi cadaveri disseminati per tutta Bucha siano stati "notati" solo 4 giorni dopo e risultassero morti da non più di un giorno e mezzo.

ma altre ipotesi,
ben più plausibili,
cominciano ad accreditarsi

In effetti, molti civili sono stati uccisi a Bucha tra il 2 e il 3 aprile. Secondo fonti ucraine, circa 400 corpi sono stati portarti negli obitori. Molti medici che hanno visto le foto del 3 aprile di questi cadaveri concordano sul fatto che le vittime, tenendo conto di tutti i fattori ambientali del caso, erano morte al massimo da 24/36 ore.

Da anni le milizie nazionaliste non fanno mistero della loro volontà di fare pulizia etnica nei confronti delle popolazioni russofone.
Un'ipotesi plausibile quindi è che questi civili siano stati uccisi durante la cosiddetta "pulizia" della città dopo la partenza delle truppe russe. Molti dei morti sarebbero infatti persone sospettate di aver collaborato con i russi o di volersi consegnare a loro, probabilmente i carnefici non sapevano che i russi erano già partiti e non hanno tolto le bende o i fazzoletti bianchi legati attorno al braccio come segno distintivo per dimostrare la loro volontà di passare nelle zone controllate dai russi, in alcuni casi questi drappi distintivi sono addirittura stati usati per legare i polsi delle povere vittime. Chi ha poi sparso quei cadaveri per la città però ha commesso l’errore di non rimuovere quei segni distintivi inequivocabili.

I russi non avevano nessun motivo di uccidere dei civili prima di abbandonare la zona, men che meno dei loro simpatizzanti. Gli ucraini invece si'. Ed e' molto conveniente per loro accusare i russi di questi crimini.

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pubblicato febbraio 2023