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  • © 2022 Guido Felizzi 0

"1984"

E’ considerato il capolavoro di George Orwell, oltre a essere uno dei più grandi titoli del 900, nonché pietra miliare del genere distopico, riversa su carta una descrizione reale, ma soprattutto, attuale, dell’uomo

Trama
l’azione si svolge in un futuro prossimo del mondo (l’anno 1984, il libro invece è stato pubblicato invece nel 1949) in cui il potere si concentra in tre immensi superstati: Oceania, Eurasia ed Estasia. Al vertice del potere politico in Oceania c’è il Grande Fratello (che poi la traduzione letterale sarebbe Fratello maggiore, ma per l’edizione italiana si è deciso di optare per questa variazione), onnisciente e infallibile, che nessuno ha visto di persona ma di cui ovunque sono visibili grandi manifesti. La libertà personale in Oceania è pressoché inesistente, il controllo delle persone è capillare e viene esercitato tramite dei teleschermi in grado di inviare messaggi ma soprattutto di controllare ogni singolo movimento delle persone in ogni singolo istante della loro vita. Il Ministero della Verità, nel quale lavora il personaggio principale, Winston Smith, ha il compito di censurare libri e giornali non in linea con la politica ufficiale, di alterare la storia e di ridurre le possibilità espressive della lingua. La popolazione è suddivisa in classi, il Partito Interno, vero dententore del potere, il Partito Esterno, di cui fa parte Wiston, asservito al volere del partito dominante e infine i Prolet, massa di persone che costituisce la forza lavoro, più liberi dei membri del Partito Esterno (non vengono spiati, ad esempio), non per privilegio ma perché considerati alla stregua degli animali. Per quanto sia tenuto sotto controllo, Smith comincia a condurre un’esistenza sovversiva, convinto che qualcosa non quadri nel sistema del Socing, il socialismo omnicompresivo alla base dell’Oceania e del suo Partito. Al suo fianco ci sarà Julia, sovversiva anch’essa, ma di una pasta ben differente: a differenza di Wiston, infatti, per lei la trasgressione delle regole è ben più importante della critica al sistema che quelle regole impone. Il libro è strutturato in tre parti distinte, nella prima Smith prende coscienza del suo rifiuto per il Grande Fratello, nella seconda siamo spettatori della storia d’amore che nasce tra Winston e Julia, nell’ultima, infine, vengono raccontate le torture fisiche e psicologiche subite dai due amanti e la loro successiva conversione al Socing.









Uno sguardo al futuro
Ciò che stupisce ma che soprattutto rende l’importanza letteraria del lavoro di Orwell è come sia riuscito a prevedere alcune delle schiavitù moderne. E non parlo soltanto del televisore, che nel 2018 può tranquillamente essere sostituito con uno smartphone, ma parlo del potere occulto dei mass media, che invadono la privacy e, pur non potendo cambiare il passato (…a ripensare alle ultime campagne elettorali, comunque viene il dubbio), riescono ad alterare la percezione del presente rendendoci di fatto assuefatti non solo alla menzogna, ma persino impermeabili allo scorrere stesso della storia. Le informazioni sono così tante e così tanto svuotate della loro funzione più importante (e cioè informare) che alla fine a noi non resta che assimilarle in maniera passiva. In questo scenario, l’uomo, inteso come ammasso di carne e pensiero che cerca di sopravvivere in un determinato contesto, si svela più vero e attuale che mai. Gli espedienti folli del Grande Fratello per soggiogarlo e renderlo un semplice ingranaggio per il funzionamento di Oceania sono l’estremizzazione di un qualcosa che in nuce abbiamo già provato e a cui spesso tendiamo. Un ulteriore spunto di riflessione può essere dato dal confronto tra i due protagonisti principali, Winston e Julia. Uniti nel cercare di eludere il Grande Fratello ma partendo da presupposti diametralmente opposti. Se Winston rappresenta l’uomo libero, l’uomo dotato di critica che percepisce la distorsione dettata dal totalitarismo, quindi se vogliamo, qualcosa di ancora esterno a esso, Julia è il prodotto stesso del totalitarismo. Lei, non mette in dubbio nulla del Partito, la sua condizione di schiava è immodificabile. Ciò che le resta è provare a godere di alcuni brandelli di libertà dati dal provare a eludere le regole.
Le metodologie di controllo
Il Socing, o socialismo inglese, il sistema che permette l’esistenza di Oceania è un insieme di regole che hanno come unico fine quello di annullare il pensiero. Tale sistema si basa su tre assunti fondamentali:
- La guerra è pace
- La libertà è schiavitù
- L’ignoranza è forza.
Assunti  che a loro volta vengono messi in atto e fatti rispettare tramite un controllo pressoché totale della persona da parte del Grande Fratello e del suo braccio armato, la Psicopolizia. Questi tre principi raggiungono l’apice della crudeltà nella realizzazione del terzo dogma - che poi è quello che rende possibili gli altri due - portato avanti grazie alla modifica costante di un passato che non può e non deve essere in contraddizione col Partito (e che non può in nessun modo apparire al popolo come migliore del presente), grazie alla concettualizzazione del bipensiero (l’accettazione di un’idea e del suo esatto contrario), ma soprattutto grazie alla realizzazione della Neolingua, vale a dire il disossamento totale di senso e possibilità della lingua corrente, ottenuto tramite la cancellazione della maggior parte dei vocaboli. Un espediente che ha il fine di facciata di semplificare, ma il reale intento di togliere uno degli strumenti fondanti del pensiero.
Perché è il pensiero ciò che più spaventa il Partito, la possibilità che l’uomo possa pensare è di per sé un atto compiuto contro il Partito. Il principio dominante alla base della Neolingua, che si può leggere nell’appendice al libro, è dunque quello di ridurre l’attività cerebrale dell’uomo a una mera messa in atto di un meccanismo stimolo-risposta. Con la Neolingua, Orwell critica non solo il potere totalitario, ma anche gli intellettuali che sotto tali regimi preferiscono asservirsi al potere piuttosto che rispettare il loro senso ultimo, e cioè quello di essere il tramite tra le persone e la cultura. Un concetto, anche questo, terribilmente moderno.


tratto da “
www.estetica-mente.com"









Stacks Image 56

…al giorno d’oggi la sensazione è che una certa “Elite” abbia trovato in 1984 una sorta di manuale di istruzioni…

STRAGE DI ODESSA: WIKIPEDIA, DOPO LE PROTESTE, MODIFICA (DI NUOVO) LA PAGINA
(Enrica Perucchetti)

Nei giorni scorsi si è scoperto che tra il 29 e il 30 marzo, Wikipedia Italia ha modificato la voce della Strage di Odessa, trasformando il massacro dei russi in un “rogo” e lasciando intendere che si fosse trattato di un incidente.Dopo diverse discussioni tra gli amministratori, in seguito alle polemiche suscitate, la pagina è stata modificata nuovamente il 5 aprile, la voce è diventata “incendio”…

aprile 2022