La Musica è uno dei motori più potenti dell'Anima, oltre che uno di quelli più complessi.
"E perché sarebbe una delle arti più complesse?" ti starai chiedendo.
Perché è un'Arte che nella sua equazione ha il bisogno insostituibile di un fattore inquinante, l'interprete.
In letteratura o nella poesia un testo posso leggermelo da solo se è scritto in una lingua a me conosciuta, nelle arti visive addirittura non ho bisogno di alcuna conoscenza linguistica perché l'opera comunica direttamente con la mia sensibilità.
La Musica non è così, se non c'è qualcuno che con il proprio strumento la interpreta rimane uno sterile agglomerato di segni su un pezzo di carta senza alcun interesse.
L'interprete quindi è parte del processo e filtro irrinunciabile attraverso il quale l'Autore arriva all'Anima di chi ascolta.
Egli ci mette il suo tocco personale, e ciascun interprete lo farà a modo suo secondo la propria bravura e sensibilità. Ecco che ogni Opera può avere, ancora prima di giungere al nostro orecchio, una tavolozza infinita di sfumature possibili.
