La cultura è un insieme di conoscenze interconnesse tutte tra loro, si alimentano e crescono nel confronto e nel continuo moltiplicarsi. La sua caratteristica principale è quella di essere sostenuta da un cervello capace di ragionare secondo logica autonoma pur non rifuggendo mai il confronto.
Diverso invece è il nozionismo, contenitore sterile di informazioni preconfezionate, spesso eteroindotte in forma dottrinale ed assimilate acriticamente, dissociate tra loro che vengono introiettate senza opportuna analisi e contestualizzazione che nella maggior parte dei casi sarebbero sufficienti a demolirne velocemente la fideistica credenza.
Se la cultura rimane indubbiamente l'arma più potente dell'uomo onesto, al nozionismo, anche quando dotto e forbito, è preferibile una consapevole ignoranza, decisamente più obiettiva.